Coronavirus, notizie dall’Italia e dal mondo

CORONA VIRUS LE ULTIME NOTIZIE DAL MONDO

Polemica a distanza fra il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, e quello di Codogno, Francesco Passerini. «Albino è il principale centro della Valle Seriana. Domenica 9 febbraio, quando in Italia nessuno ancora pensava al Coronavirus, allo stadio si gioca una partita del campionato di Eccellenza girone B», ha scritto su Twitter il primo cittadino di Bergamo, riferendosi alla sfida fra l’Albino Gandino e il Codogno. E la replica di Passerini è stizzita: «In questi casi, le insinuazioni e la caccia all’untore è davvero vergognosa e squallida». «L’11 febbraio il sindaco di Bergamo pubblicizzava i ristoranti cinesi `perché il virus non fa paura´ e il 27 febbraio chiedeva a Bergamo di non chiudere - ha aggiunto Passerini, sindaco del paese focolaio del Covid-19 -. Oggi, in un’intervista a un quotidiano romano, attacca i medici lombardi e su Twitter fa insinuazioni su Codogno. Abbia la decenza di tacere, anziché infangare un territorio che sta combattendo a 360 gradi. Caro Gori, ritrovarci il virus in casa, diventare zona rossa e combattere la malattia non è una colpa; dare ricette sbagliate e poi infangare tutto e tutti invece sì».
Ore 16.10 - Germania adotta piano da 1.100 miliardi
Il parlamento tedesco ha adottato un piano complessivo del valore di 1.100 miliardi di euro per l’emergenza. Si prevedono nuovo debito per 156 miliardi di euro.Ore 16.07 - Fimmg, 30 medici morti,17 erano di base
Salgono a 30 i medici morti in questi giorni per Covid-19, 17 erano medici di famiglia. Lo rende noto la federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). «Tra ieri e oggi, dei 6 medici morti ben 5 erano di base. Questo dovrebbe far riflettere le istituzioni sanitarie: gli operatori sanitari vanno protetti e nessuno può sentirsi in pace con la coscienza se continua ad esporre il personale sanitario senza protezioni», dice il segretario generale Fimmg Silvestro Scotti, rendendo noto il decesso di un altro collega.
Ore 15.48 - Azzolina, a breve firmo dl riparto 85 milioni per le scuole
«Firmerò a breve, una volta terminati tutti i passaggi previsti dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti, il decreto di riparto delle risorse a favore delle istituzioni scolastiche improntato a criteri equi: il numero degli studenti, il dato sulla condizione socioeconomica delle famiglie cui appartengono». Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, rispondendo nel corso del question time alla Camera, ricordando che «il Governo ha stanziato risorse a sostegno della didattica a distanza: ben 85 milioni di euro».

Ore 15.45 - Sicurezza fabbriche: sindacati, intesa ottimo risultato
È stato fatto «un grande lavoro comune ottenendo un ottimo risultato nella direzione di tutelare la salute di tutti i lavoratori e di tutti i cittadini». Così Cgil, Cisl e Uil in una nota unitaria, dopo aver «concluso uno stringente confronto con il Governo» che ha portato all’intesa sulle attività produttive indispensabili che restano aperte: «Abbiamo rivisitato l’elenco» ed è «stato tolto tutto ciò che non era essenziale, visto il momento difficile che stiamo vivendo». Rimarcano inoltre che «dovrà essere rigorosamente adottato il Protocollo sulla sicurezza».
Ore 15.40 - Il sindaco di Monteleone blinda con le balle di fieno
Il primo cittadino del piccolo paese in provincia di Foggia (Puglia), dove ancora non ci sono casi, chiude anche negozi alimentari e farmacia: solo domicilio. L’area dell’Appennino Dauno è quella da dove proviene il premier Conte
Ore 15.31 - Previsto il rimpatrio di 50 mila italiani entro il 5 aprile
«Nel periodo compreso tra il 24 marzo ed il prossimo 5 aprile, anche grazie al supporto ed alla disponibilità degli operatori economici privati, si stima il rientro in Italia di un numero di connazionali compreso tra i 45 mila e i 50 mila, tramite vettori aerei e, in misura minore, mediante pullman». Lo ha detto nell’Aula della Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.
Ore 15.18 - Onu: «Umanità minacciata»
«L’umanità intera» è minacciata dal virus. Lo affermano le Nazioni Unite, annunciando un piano globale contro la pandemia. E per aiutare i Paesi più deboli e poveri, già alle prese con crisi umanitarie, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha lanciato un piano coordinato di risposta globale al coronavirus: 2 miliardi di dollari per combattere la malattia in Sud America, Africa, Medio Oriente e Asia, nel tentativo di proteggere milioni di persone.
Ore 15.14 - Casellati, domani Conte alle 10 al Senato
«Domani alle 10 il premier Giuseppe Conte renderà in Aula una informativa sulle iniziative assunte dal governo contro il coronavirus. Sempre domani alle 15,30 il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, terrà una informativa sulla prosecuzione dell’anno scolastico in corso». Lo annuncia all’Aula di Palazzo Madama, la Presidente Elisabetta Casella. Non sono previste votazioni dopo le comunicazioni del Governo.
Ore 14.44 - Febbre per Borrelli: annullate le conferenze stampa delle 18
Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha accusato questa mattina sintomi febbrili mentre era in corso il comitato operativo. Il commissario, risultato negativo al tampone qualche giorno fa, si è di nuovo sottoposto al test: si attende l’esito dell’esame. «A causa di questa lieve indisposizione - si legge in una nota ufficiale - a partire da oggi e fino a data da destinarsi la quotidiana conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus delle ore 18 è sospesa». L’aggiornamento dei dati verrà fatto con un comunicato stampa che verrà diffuso sempre alle 18.
Ore 14.30 - Russia, Putin: «Nessuno al lavoro la prossima settimana»
In un messaggio alla nazione, trasmesso in diretta tv, il presidente russo Vladimir Putin ha invitato la popolazione a comportarsi con «responsabilità» e a «rimanere a casa». Ha poi annunciato una settimana festiva, dal 28 marzo al 5 aprile, in cui nessuno andrà a lavoro, assicurando comunque il pagamento degli stipendi. Inoltre, il referendum sulla riforma costituzionale russa, in programma per il 22 aprile, è stato rimandato.
Ore 14.07 - Consulenti: 7,8 milioni di lavoratori italiani a casa
Sono 7 milioni e 810 mila i lavoratori italiani interessati dal blocco delle attività previsto dal provvedimento governativo del 22 marzo. Lo scrivono i consulenti del lavoro. Rispetto al decreto dell’11 marzo, c’è un aumento degli occupati costretti a casa, pari a 5,8 milioni di persone.
Ore 13.57 - Stato di emergenza in Ucraina: 113 casi e 4 morti
Il governo ucraino ha dichiarato lo stato di emergenza nel Paese per 30 giorni, prolungando le misure di isolamento fino al 24 aprile. In Ucraina sono stati confermati 113 casi in 13 regioni del Paese e quattro decessi.
Ore 13.42 - Controlli della polizia, ieri denunciate 8310 persone
Le forze di polizia impegnate nel controllo del rispetto delle restrizioni hanno controllato ieri 228.057 persone: di queste, 8.310 sono state denunciate per «inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità» e 128 per «falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale», informa il Viminale. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 89.845: denunciati 126 esercenti e sospesa l’attività di 13 esercizi commerciali. In totale, dall’11 marzo sono 110.626 le persone denunciate per inottemperanza delle regole e 2.541 per dichiarazioni false a pubblico ufficiale, mentre 1.151.202 sono gli esercizi commerciali controllati con 2.506 i titolari denunciati.
Ore 13.40 - Germania, 5 Laender accolgono malati italiani gravi
Sono cinque i Laender tedeschi che finora si sono messi a disposizione, in Germania, per accogliere pazienti italiani in condizioni gravi. Oltre alla Sassonia, che ne attende 8 (i primi due sono già sul posto a Lipsia) e al Nordreno-Westfalia, che ne aspetta 10, hanno detto di essere disposti a curare i malati italiani anche il Brandeburgo, che ne accoglierebbe 4, la città di Berlino e la Baviera, che per ora non hanno diffuso dettagli. Dalla Turingia potrebbero arrivare invece materiali, come respiratori, e un team medico.
Ore 13.39 - Campania, De Luca a Conte: «Siamo a un passo dal collasso»
«La comunicazione di questi ultimi giorni relativa alla epidemia è gravemente fuorviante. Il richiamo a numeri più contenuti di contagio al Nord, rischia di cancellare del tutto il fatto che non solo la crisi non è in via di soluzione, ma che al Sud sta per esplodere in maniera drammatica. I prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità». Sono queste le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, scritte in una lettera al Presidente del Consiglio e a diversi ministri. Qui l’articolo.
Ore 13.26 - Fontana: «C’e un rallentamento della crescita di casi»
«In linea con i giorni scorsi, la sensazione anche oggi è che ci sia un rallentamento della crescita» dei casi di coronavirus. Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana che ha annunciato l’arrivo, per questa sera alle 19, di 150 tra medici e operatori sanitari dalla Russia. Qui l’articolo.
Ore 13.24 - Polemica in Francia: non contati i morti in case di cura
In Francia monta la polemica sui dati relativi all’epidemia di Covid-19 diffusi ogni giorno dalla direzione generale della Salute: non vengono conteggiati tutti gli anziani che muoiono a casa e nelle case di cure specializzate, note come Ehpad. A riferirlo è il quotidiano Le Point, sollevando la questione della «necessaria verità sul numero di morti».
Ore 13.15 - Conte: «C’è bisogno degli eurobond»
«Per sostenere gli sforzi dei Paesi membri abbiamo bisogno degli eurobond». Lo afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte che firma una lettera con altri otto capi di Stato per la richiesta dei coronabond per aiutare l’economia dell’Eurozona. Qui l’articolo.
Ore 13.11 - Finito incontro governo-sindacati: risultati positivi
Si è concluso l’incontro tra governo e sindacati sull’elenco delle aziende considerate essenziali. «Positivi i risultati», si legge in un tweet della Cgil. È stato trovato un accordo, che non prevede firme, con l’individuazione del perimetro per concedere deroghe alle aziende.
Ore 12.56 - Oltre 5 mila operatori sanitari contagiati
Sono oltre 5 mila gli operatori sanitari italiani contagiati. Lo si apprende da una lettera del sindacato Anaao Assomed al presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, nella quale si chiede di intervenire immediatamente per garantire gli strumenti di protezione individuale adeguati. La lettera, firmata dal segretario nazionale del sindacato Carlo Palermo e dal segretario del Piemonte Chiara Rivetti, ricorda che ieri altri due chirurghi sono stati intubati a Torino.
Ore 12.51 - A Messina droni con la voce del sindaco: «Tornate a casa»
Droni per controllare la città e scovare i trasgressori, ossia quei cittadini che non rispettano le restrizioni. Ad annunciarne l’uso sul suo territorio è il sindaco di Messina, Cateno De Luca. «Non vedo l’ora di averli, sugli schermi controllerò tutti i villaggi. Droni ovunque con la mia voce preregistrata», avverte. E il messaggio ai cittadini è chiaro: «Sul mio territorio non si passeggia. Non si esce! Questo è l’ordine del sindaco De Luca e basta: vi becco a uno a uno. Non vi posso impedire formalmente di uscire da casa? Bene, vi impedisco di passare sul suolo pubblico, non si esce da casa, né passiu né babbiu (né passeggiate né scherzi, ndr), non si esce. Dove ca… vai, torna a casa. A calci in c… ecco il modo per far applicare le norme».
Ore 12.48 - Di Maio al G7: «Emergenza globale, seguite il modello Italia»
«L’emergenza coronavirus va affrontata a livello mondiale. In queste settimane anche gli altri Stati hanno riconosciuto che l’approccio dell’Italia è il modello da seguire». Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook: «Sono in videoconferenza al G7 con i ministri degli Esteri degli altri Paesi, ai quali ribadirò un concetto chiaro: questa è una guerra contro un avversario invisibile, ma comune. E tutti gli Stati devono dimostrare coesione. Si vince solo insieme», ha sottolineato il ministro».
Ore 12.31 - L’Unione europea valuta Centro europeo di gestione crisi
I 27 Paesi dell’Ue valutano la creazione di un Centro europeo di gestione delle crisi. Emerge dalla bozza di documento della videoconferenza dei 27 leader di domani. «Dobbiamo trarre lezione dall’attuale crisi» sul coronavirus «e iniziare a riflettere sulla resilienza delle nostre società. È arrivato il momento di mettere in campo un sistema di gestione delle crisi più ambizioso e di più ampio respiro - si legge - incluso ad esempio, un Centro europeo di gestione delle crisi».
Ore 12.30 - Il Policlinico Gemelli di Roma sperimenta il test rapido
Al Policlinico Gemelli di Roma è in corso la sperimentazione di un test rapido per individuare i casi di Covid-19. I primi risultati della sperimentazione dovrebbero arrivare in settimana, come fatto sapere l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.
Ore 12.09 - Sei casi positivi nel Parlamento europeo con un morto
Oggi il Parlamento europeo ha registrato 6 casi positivi tra deputati europei, funzionari, assistenti e agenti esterni. È quanto emerge da una lettera interna inviata dal segretario generale del Parlamento Europeo, Klaus Welle. «Secondo il Servizio Medico del Parlamento Europeo, fino a oggi 6 persone sono state testate positive al Coronavirus: 1 deputato, 2 funzionari, 1 assistente parlamentare e 2 agenti contrattuali esterni», si legge. «Purtroppo uno di questi agenti contrattuali esterni è deceduto», ha scritto Welle.
Ore 12.05 - Sale il numero di medici morti: sono 29
Quattro medici sono deceduti nelle ultime ore, per un totale di 29. Si tratta di Calogero Giabbarras, medico di medicina generale di Caltanissetta; Renzo Granata, medico di medicina generale di Alessandria; Ivano Garzena, odontoiatra di Torino e Ivan Mauri, medico di medicina generale di Lecco. A stilare il triste bollettino dei camici banchi caduti mentre affrontavano Covid-19 e aiutavano i pazienti è la Federazione nazionale degli Ordini dei medici con una pagina listata a lutto dove è aggiornato l’elenco dei medici morti
Ore 11.48 - La Spagna ha più morti della Cina: 3434 le vittime
Il bilancio delle vittime per coronavirus in Spagna supera quello della Cina, nelle ultime 24 ore sono molte 738 persone, per un totale di 3,434. Salgono anche i casi: più 7.937 rispetto a ieri, per un totale di 47.610.
Ore 11.35 - Positivo il principe Carlo
L’erede al trono d’Inghilterra, 71 anni, è risultato positivo al test del coronavirus, mentre Camilla è negativa. Lo rende noto Buckingham Palace, specificando che mostra «sintomi lievi» e sembra essere in buona salute. Il principe Carlo e la duchessa di Cornovaglia si trovano in isolamento nella castello di Balmoral in Scozia già da qualche giorno. Nel Regno Unito è atteso il discorso in diretta tv della Regina (che si è ritirata al castello di Windsor e sta bene), annunciato qualche giorno fa. Qui l’articolo.
Ore 11.25 - Mit, fino al 3 aprile limitazioni mobilità
Da oggi sono stati tutti prorogati fino al 3 aprile i provvedimenti messi in atto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per far fronte all’emergenza Covid19. La Ministra Paola De Micheli - si legge in una nota del Mit - ha firmato un decreto che prolunga l’efficacia di otto decreti interministeriali con le misure che impongono una forte limitazione della mobilità. Inoltre è prevista l’introduzione di un’ulteriore riduzione dei servizi ferroviari a lunga percorrenza sempre fino al 3 di aprile.
Ore 11.06 - Galli: «Fine dell’emergenza a giugno? Non è irrealistico»
L’emergenza sanitaria «non finirà presto». Sono le parole del professore Massimo Galli, ordinario di Malattie Malattie infettive III dell’Ospedale Sacco di Milano. «Spero che ne saremo fuori anche prima — ha affermato su Sky —, ma dire che dobbiamo parlare di giugno non è tanto irrealistico». Galli invita a ricordare cosa è accaduto a Wuhan, dove «stanno cominciando adesso a vedere la fine di questa storia».
Ore 10.50 - Gallera: «Serviranno ancora settimane di sacrificio»
Servirà ancora tempo per uscire dall’emergenza, «settimane di sacrificio» ha precisato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera che ha aggiunto: «Dopo emergenza dovremo riarticolare il sistema sanitario».
Ore 10.11 - Provenzano: «Al lavoro per 3.500 terapie intensive al Sud»
«Eravamo partiti prima dell’epidemia con 1.700 posti letto in terapia intensiva al Sud, dobbiamo arrivare almeno a 3.500 per fronteggiare l’eventuale dilagare del contagio, adesso siamo quasi a 2.500. Si sta lavorando giorno e notte». Lo ha detto il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano ad Agorà su Rai3.
Ore 10.08 - Russia: 163 nuovi casi, triplicati in 24 ore
Nelle ultime 24 ore in Russia sono stati registrati 163 nuovi casi ufficiali, arrivando così a toccare quota 658. Lo ha riferito il vice primo ministro e capo del quartier generale operativo per combattere la diffusione del virus Tatyana Golikova. Al momento ci sarebbero 112mila persone monitorate in auto-isolamento in Russia.
Ore 9.56 - Oms: «In Italia il picco entro la prossima settimana»
«Il picco dovremmo averlo entro la prossima settimana, che sarà decisiva». Lo ha detto Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Oms, ospite di Circo Massimo su Radio Capital. «In alcune regioni credo che siamo vicini al punto di caduta della curva, quindi il picco potrebbe essere raggiunto già in questa settimana e poi cadere». E riferendosi al comportamento dell’Europa nel contrastare la diffusione del coronavirus ha precisato: «Non c’è coesione, in nessun ambito europeo. Abbiamo visto un rischio di disintegrazione. È incredibile che ancora gli stati membri non riescano a trovare una risposta comune: all’inizio l’Italia è stata isolata».
Ore 9.34 - Oggi in arrivo dalla Cina il terzo team di medici
Il terzo team di medici cinesi in arrivo in Italia è costituito da 14 esperti provenienti da diversi ospedali — specializzati in malattie respiratorie, terapia intensiva e malattie infettive — ed è atteso alle 16.45 a Malpensa, con 8 tonnellate di materiale sanitario, tra mascherine, ventilatori, monitor, medicinali e dispositivi di protezione. Il loro lavoro sarà concentrato in Toscana.
Ore 9.24 - Sicilia, sequestrati 4500 litri di gel disinfettante illegale
La Guardia di Finanza ha sequestrato circa 4.500 litri di «disinfettante per le mani», di cui oltre 2.100 litri già confezionati, privi della autorizzazione del Ministero della Salute. A produrli un’azienda di Vittoria (Ragusa) che approfittando dell’attuale emergenza avrebbe affiancato all’originaria attività di produzione di saponi e detersivi quella più remunerativa di produzione di sanificante per le mani, in assenza però delle autorizzazioni. Il titolare della fabbrica è stato denunciato per frode.
Ore 9.11 - Usa, morto il drammaturgo Terrence McNally
Lo scrittore e drammaturgo statunitense Terrence McNally, uno dei più originali e audaci autori di testi teatrali dell’ultimo trentennio, in perenne lotta contro i pregiudizi sociali, è morto ieri sera al Sarasota Memorial Hospital di Sarasota, in Florida, all’età di 81 anni. Aveva un tumore ai polmoni e si è spento a causa di complicazioni dopo aver contratto il coronavirus.
Ore 9.09 - Indagata infermiera positiva di Modica
L’infermiera dell’ospedale Maggiore di Modica, in Sicilia, trovata positiva è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di epidemia colposa. La procura di Ragusa ha aperto un fascicolo e sono state avviate le indagini per verificare se la donna avesse avuto sintomi che potevano in qualche modo metterla in allarme quando si trovava in servizio. Il 19 marzo quando si è avuta conferma della positività dell’infermiera che lavorava nel laboratorio di analisi dell’ospedale di Modica, il reparto è stato chiuso per un giorno per procedere alla sanificazione dei locali. I colleghi sottoposti a tampone sono risultati negativi.
Ore 7.49 - I dati aggiornati sul contagio nel mondo
Attualmente ci sono 423.121 casi confermati di coronavirus in tutto il mondo con 18.919 decessi e 108.619 guariti. Sono le cifre del monitoraggio della Johns Hopkins University. Il numero di morti in Italia (6.820) è più del doppio di quello della provincia di Hubei, Cina (3.160). Anche la Spagna sembra destinata a superare presto il nummero di morti della provincia cinese, fino a ieri erano già 2.991.
Ore 7.46 - La Borsa di Tokyo chiude in netto aumento
La Borsa di Tokyo consolida il recupero facendo segnare il maggior aumento su base giornaliera degli ultimi 26 anni, grazie ai piani di stimolo congiunti dei governi per arginare l’impatto sull’economia del coronavirus, mentre è evidente il sollievo degli investitori per il rinvio delle Olimpiadi, scongiurando l’ipotesi di una cancellazione. Il Nikkei avanza dell’8,04% a quota 19,546,63, aggiungendo 1.454 punti. Sul mercato dei cambi lo yen si svaluta sul dollaro a 110,40, e sull’euro a 119,20.
Ore 7.05 - Negli Usa c’è un accordo per due miliardi di dollari
La maggioranza repubblicana al Senato degli Stati Uniti ha annunciato oggi di aver raggiunto con i democratici e la Casa Bianca un accordo su uno «storico» piano da 2.000 miliardi di dollari per rilanciare la prima economia mondiale, colpita duramente dalla pandemia di coronavirus (Qui l’articolo completo la video-analisi di Daniele Manca).
                                                                                           fonte : corriere.it

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